
Gli stornelli romaneschi contenuti in questa antologia sono componimenti dal sapore popolare, finalizzati al canto, di tono piuttosto scherzoso e scanzonato pi� che satirico, espressione di gioiose sorprese o spiritosi stupori, di incredulitˆ o sbigottimenti di gente comune, brani di lettura atta a divagare e magari strappare un sorriso sonnacchioso sotto i baffi.
Tutti gli stornelli sono racchiusi dentro lo schema metrico del ÒSor CapannaÓ, nascono dalla passione per il divertimento e toccano i temi pi� svariati in uno stile vivace e spigliato, di solito scherzosamente insolente.
A volte piacevolmente frizzanti, a volte irriverentemente sferzanti, ironici, astuti, ma mai maligni, questi brani sono accomunati dallÕintento di divertire e stupire per la furbizia onnipresente e lÕarguzia della battuta piccante ed imprevista che in genere conclude il componimento: una spiritosa facezia racchiusa nel distico finale, che sorprende sempre per la sua imprevedibilitˆ o per la sua brillante e fantasiosa estrositˆ.